2020

Quest’anno ho scritto e ho letto e ho camminato. Chilometri di passi e di pagine. Chilometri di parole. La distanza percorsa non ha importanza. Con gli occhi, con i piedi e con una penna in mano – si fa per dire – si può andare lontano. Si può andare ovunque. E ridere e commuoversi, di fronte a un paesaggio di montagna e a un paesaggio dell’anima. Ogni viaggio ha un compagno vero o immaginario, a volte entrambi. Salire è fatica come leggere l’ultima pagina. Scendere non mi piace ma è  necessario, come chiudere il libro dopo la parola fine. Luoghi e libri sono infiniti. Solo il tempo a nostra disposizione non lo è. Duemilaventi sono almeno dieci libri da 200 pagine e tanti chilometri da percorrere a piedi. Trecentosessantacinque giorni più uno di bonus per provare a percorrerne tanti. Ognuno col suo passo e con un buon libro in mano. Auguri.