BUONUMORE

 

 

LA PIOGGIA NEL PIOPPETO (esercizio di allitterazione)

 

Ascolta. Piove (governo ladro, si dice sempre)

Dalle nuvole strane

Piove sulla sottana

Sui pantaloni di lana (che pizzicano)

Piove sui cipressi (di Bolgheri e non)

e dentro l’urne

(che schifo)

piove sui ciclamini

ghiacciati

piove sulle violette

stecchite

(sviluppo del tema cimiteriale)

piove sui nostri volti

rubizzi e avvinazzati (omaggio al decadentismo baudleriano)

piove sulle nostre mani

unte di pizza al taglio (pizza del Colombo*, realismo)

sui nostri piumini

moncler made in china (ecco dove sono finiti i polli morti di influenza aviaria)

sui cattivi pensieri (spleen)

che l’anima rinchiude (doppio spleen)

piove su le marachelle (le cazzate insomma)

che ieri hai combinato

che oggi ho combinato,

o Ermione (o come cazzo ti chiami), piove

e la neve si scioglie

e tu cosa fai?

ti fai HarryPotter!

 

*ovvero il panettiere cult della città del lettore che in questo modo trova identificazione nella lettura.