resina
ho i fiori nelle scarpe
il cielo è giallo sole
e blu di metilene
il girotondo è verde per tornare
indietro
per spostare la sveglia che suona
al giorno prima
ieri
giocavo in un prato
le ginocchia sbucciate
le dita appiccicate al tronco
oggi
appiccicate alla tastiera
ti leggo
così per ascoltarti
il profumo di resina
si legge ascoltando Hypnotised, Coldplay
si legge con i fiori nelle scarpe
Negli ultimi quattro versi ci sono altrettanti sensi, l’uno dopo l’altro: il tatto, la vista, l’udito e l’odorato. E il gusto, beh, permea tutto quanto.
WOW! Che dirti? Un commento così ha centrato il momento! grazie!
Lo hai centrato tu, io ti son venuto appresso 🙂
Credimi, non è sempre così immediato 🙂
A me piace sempre di più… 🙂
ho cambiato il titolo
Bello!
Hai fatto bene.
[Per me era quello, quello che sentivo io]