aFTER MIDNIGHT (sopra un concerto di Jan Garbarek)
…giugno 2002 (forse), Festival di Villa Arconati, Castellazzo di Bollate
Profilo di cristallo
e campanelli
i drakkar all’orizzonte
fantasmi di conquistatori
che rinascono nella notte
Nei lampi squarci di cielo
acuti vibranti
Tesi e precipitati
appesi al vertice
dell’infinito
Giri e sinuose spire
rincorse
come le gocce della pioggia estiva
mai uguale
l’anima respira un’essenza frammentata
erbosa
e il suono scheggia la certezza della fine
sorprendendo il pensiero
e la pelle
Che spettacolo. Brano bellissimo. Nelle tue parole una notte d’estate e – per me – anche un po’ di deserto. Brividi.
È vecchissima! L’ho ripescata dentro il blog degli inizi. Concerto sotto un temporale che non finiva mai, la musica mischiata ai tuoni e alla pioggia battente e incessante. Uno spettacolo