O PU S I N CE R TU M Ci manca sempre un pezzo, nessuno di noi è un essere completo. A volte troviamo in giro pezzetti che si attaccano alla perfezione, ma non saremo mai completi fino in fondo. A volte i pezzetti sono infinitesimi, o troppo
continua a leggereIo sto come d’autunno sugli alberi le foglie. Per dirla con Ungaretti. Ma sono la foglia di un sempreverde E mi godo dall’alto del ramo il trionfo dei colori sotto di me. Ma è primavera! Meglio ancora. Un trionfissimo di colori!
continua a leggereUNA STORIA DI MARE Ogni giorno passa. Di questo ti parlo. Il tempo scorre e la primavera non è per sempre. Come l’insonnia, e quel pensiero in coda dietro all’ultimo sogno del mattino, lascia l’impronta del giorno prima, quando sei partito e hai preso il mare con due conchiglie
continua a leggereUN SASSO Tra le dita ho lo spago lo spago per legare un sasso – un sasso molto pesante – che possa attraversare l’abisso fino al fondo. Il sasso cade costante, cade dalla luce al buio, s’impiglia in una rete, incontra un mostro marino e una medusa gigante,
continua a leggereCosì sull’altalena, avanti e indietro. Sempre più in alto e sempre più in basso e poi più in alto ancora. Una due tre trecento volte con gli occhi chiusi e con gli occhi aperti, guardando in alto oppure in basso. Ma le mani tengono strette le corde, dondolarsi fino al
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