GLI ELEMENTI NECESSARI
Due bocche
che non potevano baciarsi.
Il respiro
che era sospeso come un apostrofo tra l’articolo determinativo e
il sostantivo indefinito.
Il futuro che spezzava il cuore e
le porte che erano chiuse davanti al mare.
Il passato che non si accontentava del silenzio e
l’ombra che non aveva la forza dell’oblio.
Quel silenzio che prolungava l’istante.
La tristezza che aspettava il suo turno insieme
alla disperazione che lottava per il primo posto.
Il desiderio che voleva cambiare nome e
l’incertezza che non arrivava mai in ritardo.
Una canzone che era appena iniziata.
L’esitazione che si ricordava la prima volta.
Un sostanziale punto sul quel che ci accade mentre siamo distratti a vivere, con sapiente ed arguta ironia dei fatti.!
L’ironia non era prevista. Ma il lettore è libero di sentire, accogliere e interpretare.
Gli elementi necessari a costruire un rimpianto.
Potrebbe, ma non sappiamo nulla dell’elemento non previsto.
sei diventata enigmatica
È una non storia che non ha un finale. Manca qualcosa?
mi sconcerta il titolo, li avrei detti impedimenti.
il resto scorre fluido all’esitazione finale.
ml
L’esitazione è l’elemento che mi piace di più.
Bracca il futuro.
Vorrei e non vorrei, dice Zerlina a Don Giovanni, mi trema un poco il cor. Ma non è forse per sentire talvolta quel tremore che viviamo ?