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lapoetessarossa
non amo le parole sbiadite e i bagni di folla
Eccole!!
Cavolo… davvero intricate. Una doppia elica (di DNA)!…
🙂
Dopo tutte queste scale, toc … toc … posso? eccomi, per me va bene anche un bicchiere d’acqua. Dicevamo di poesie … di scavi di lune nelle sere di fresi appena intagliate di parole tra le foglie.
Queste scale sono vere. Se le prendi dal lato sbagliato non arrivi in cima. E ti tocca tornare indietro di una o due rampe. A seconda dell’errore. Errare è parola a me cara. Binomio indissolubile di vagare e sbagliare. Ecco il motivo delle divagazioni.