PROFESSORE ovvero A CIASCUNO LA PROPRIA LEGGE DEL CONTRAPPASSO

L’infallibilità appartiene a quelle doti non umane che concedono a chiunque un certo margine di errore.
Come ciascuno chiama idee chiare quelle che hanno lo stesso grado di confusione delle proprie (da qui poche idee e confuse) così un certo errare umano si giustifica con un bonario buffetto sul viso (ti sgrido un po’, ma poi ti vengo incontro).
Se lo sbaglio è creativo ne apprezzo l’originalità.
E’ la banalità dell’errore che mi sconcerta.
E ancora di più la prevedibilità (ma non te l’ho detto perchè mi volevo divertire a vederti sguazzare per un po’ nel tuo banalissimo prevedibilissimo umanissimo sbaglio)
Proprio tu, accademico dei mie stivali!
Che pensi di essere amato da un dio perché guidi un’automobile da 130 mila euro.