RossoPensiero 18

Mia cara Poetessa,

      La seguo nella Sua ricerca con partecipazione e attesa. Mi aspetto da Lei cose grandi; so che non mi deluderà. Non amo la fretta, essa è sempre cattiva consigliera. Si prenda il Suo tempo, non tema, non arriverà in ritardo. Ora che ha preso coscienza dell’esistenza di una nuova via la percorra ma senza rinunciare alle soste. Si lasci guidare dall’intuito e si abbandoni alle sensazioni senza imporsi limiti astratti. Proceda a testa alta e sicura di sé. E impari a concedersi meritate distrazioni. Anche le distrazioni fanno parte del senso del dovere, non lo dimentichi. Non si smarrirà. La ricerca del piacere non ha il solo fine del godimento materiale: Lei ed io non siamo così stolti da credere a queste banalità. Non c’è bisogno di ribadirlo. La ricerca del piacere è un percorso che coinvolge i cinque sensi, si lasci andare a tutti, si abbandoni. Il Suo sesto senso ne trarrà nutrimento. E non dimentichi di raccontarsi nelle Sue divagazioni. Non si crucci: non esistono desideri semplici che si avverano. Non le piacerebbero. Lei ama le complicazioni, le sottili e pungenti difficoltà che stimolano la Sua fantasia e la Sua capacità di inventare. Così non tema, ancora una volta, di essere se stessa, senza inibizioni.

Con rinnovata stima

Suo affezionatissimo Hannibal Lecter