Citazione Numero Uno
Solo per questa volta pubblico una poesia non mia a cui sono molto legata.
da “Antologia di Spoon River”, Edgar Lee Masters
Non ero amato dagli abitanti del villaggio,
tutto perché dicevo il mio pensiero,
e affrontavo quelli che mancavano verso di me
con chiara protesta, non nascondendo nè nutrendo
segreti affanni o rancori.
E’ assai lodato l’atto del ragazzo spartano,
che si nascose il lupo sotto i mantello,
lasciandosi divorare, senza lamentarsi.
E’ più coraggioso, io penso, strapparsi il lupo dal corpo
e lottare con lui all’aperto, magari per strada,
tra polvere e ululi di dolore.
La lingua è magari un membro indisciplinato,
ma il silenzio avvelena l’anima.
Mi biasimi chi vuole, io son contento.
Accese luci di echi
immagini sepolte di un passato
solitudine e dolore e amore e passione e morte
riesumano promesse non mantenute
elevandosi in lugubri e sommessi lamenti
in accordi di gioiose ballate
per vite incompiute
e
come un viandante che si aggira inquieto tra le lapidi della collina
brancolo impantanato nel buio
acceso di pioggia di luna
tra la coltre polvere di cenere
la verità si erge umida
nell’immane spazio d’una fiamma
come un focolaio dal vento dalle mille dolenti voci ululate
che giungono dal regno delle ombre insonni
Parlavo pocanzi con una ragazza che sosteneva come sia squallido girare per blog a farsi pubblicità… ma il mio blog prende evidente spunto dall’Antologia di Spoon River e non riesco a fare a meno di lasciarti un messaggio vedendo questo post.
Ho appena cominciato a scrivere quindi non c’è molto, se eviterai il confronto potrebbe anche piacerti.
Ciao
ho letto le poesie ma nn ricordo il titolo di questa.